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Piante officinali
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Crithmum marittimum

Crithmum maritimum L.


Sinonimi: Crithmum canariense Cav.
Famiglia: Apiaceae (Umbelliferae)
Nomi volgari: critmo, cretamo, finocchio marino, spaccasassi, bacicci, erba di San Piero


Etimologia: Crithmum dal greco krithe =orzo per la somiglianza del suo frutto ad un chicco d’orzo, maritimum = marittimo per il suo habitat.

Morfologia:
pianta suffruticosa perenne, lignificata alla base, cespitosa glabra e glaucescente, con sapore tra il finocchio e il sedano.
Al di sopra della radice rizomatosa, si erge il grosso fusto alto 40 cm, con la base carnosa semplice o ramificata, di colore verde glauco, striato longitudinalmente con portamente flessuoso e prostrato.
Le foglie glabre e carnose, con contorno triangolare, sono due o tre-pennatosette con segmenti lanceolati che conferiscono alla pianta l’aspetto di una succulenta. Sono alterne con un lungo picciolo che allargandosi forma una guaina avvolgente la base del fusto. Le foglie cauline sono più semplici e quelle superiori, semplicemente pennate, sono inserite direttamente sulla guaina amplessicaule.
Merita ricordare che le la particolare forma delle foglie e la loro protezione costituita da un velo, limitano la perdita d’acqua dovuta all’insolazione, al vento e al salmastro.
L’infiorescenza è costituita da una grossa ombrella formata 8-36 raggi robusti ciascuno con un involucro e involucretto formato da numerose brattee lanceolate.
I fiori hanno un piccolo calice a 5 petali interi, di colore bianco-verdastro e a forma suborbicolare e l’apice prolungato con la punta ripiegata e rivolta verso il centro.
Il frutto è un diachenio di 4-5 mm, ovoide, giallastro o rossastro, glabro con la superficie marcata da costole longitudinali. I semi, che in massima parte cadono in mare, grazie al tessuto spugnoso del pericarpo, che ha funzione di salvagente, galleggiano a lungo tra le onde in attesa di essere trasportati su un substrato adatto alla germinazione

Distribuzione, habitat, fioritura
Distribuito nelle coste del Mar Nero, del Mediterraneo e dell’Atlantico, arriva a nord sino alla Scozia. In Italia è molto comune in tutti i territori costieri, dove di regola fiorisce da Luglio a Novembre di fronte al mare sui suoli, di varia natura, influenzati dalla salsedine (sabbia, scogliere o dirupi).

Proprietà e usi:
grazie al contenuto di olio essenziale, vitamine e sali minerali ha proprietà aromatiche, aperitive, digestive, carminative e diuretiche.
Le foglie grazie al loro sapore fortemente aromatico e salato, hanno impiego alimentare in salse, condimenti e minestre.
La pianta intera fresca viene utilizzata come diuretico e depurativo.
I frutti stimolano l’appetito, la digestione e attenuano le fermentazioni e gli spasmi intestinali.

ATTENZIONE: Poiché molte Ombrelliferae sono velenose è necessaria una precisa identificazione di questa pianta prima di essere consumata.